Benessere e outfit
Da sempre per l’essere umano è di fondamentale importanza la cura di sé e quindi del proprio corpo. Solo in tempi più recenti, tuttavia, lo sviluppo della tecnica e delle conoscenze relative al benessere dell’uomo hanno fatto sì che il raggiungimento di questo obiettivo potesse essere coadiuvato da quella che è un’altra branca assai importante e sempre presente nel nostro vivere quotidiano: l’abbigliamento.
E’ solo dalla seconda metà del secolo scorso, infatti, che si sono iniziati ad apprezzare e studiare gli effetti positivi che un determinato tipo di capi d’abbigliamento, pensati appositamente per questo scopo, sono in grado di avere sulla nostra salute e sul nostro benessere. Se in principio, poi, l’obiettivo di ottenere apprezzabili risultati positivi sulla salute era anteposto a tutto il resto, il tempo e il ritrovamento di nuove tecnologie hanno fatto sì che a questi risultati, sicuramente prioritari, si potesse affiancare anche l’attenzione per l’aspetto estetico di quello che, comunque, rimane un capo d’abbigliamento: si è così avviato quel processo di ricerca che ci ha portati fin qui, col risultato che possiamo prenderci cura del nostro fisico senza trascurarne l’apparenza.
La “scoperta” dell’intimo contenitivo
In particolare, notevole risalto e amplissimi consensi in questo campo vengono raccolti dal cosiddetto intimo contenitivo: questa categoria di abbigliamento intimo svolge infatti una serie di azioni coadiuvanti il corretto svolgimento e la salvaguardia del funzionamento del nostro corpo, ha poi un effetto modellante su alcune superfici critiche del nostro corpo, dandoci la possibilità di lavorare sugli inestetismi ottenendo un effetto snellente e aiutandoci a sentirci più a nostro agio con noi stessi.
Ebbene, questi capi d’abbigliamento, spesso associati all’universo femminile per la loro conformazione e per i propositi anche estetici, hanno in vero la proprietà di facilitare e rendere più semplice quella che è la nostra quotidiana routine, senza sacrificare la buona riuscita del nostro outfit. Di fatto, abbiamo potuto assistere, negli ultimi anni, ad un vero e proprio boom commerciale dell’intimo contenitivo da uomo, una categoria che si è mano a mano definita con sempre maggiore precisione e una pletora di possibili applicazioni e funzionalità per soddisfare le esigenze dell’uomo sia dal punto di vista del benessere, sia da quello estetico.
Evoluzione dell’intimo contenitivo
In un primo tempo, i primissimi tentativi fatti per realizzare un intimo contenitivo che andasse concretamente ad intervenire per migliorare le condizioni di benessere dell’essere umano, risultarono scomodi e poco pratici, insomma piuttosto grezzi. Grazie all’evoluzione del settore, però, queste criticità non ci sono più: la qualità è divenuta maggiore ed i processi produttivi sono stati perfezionati nel nome dell’innovazione, grazie all’impiego di materiali come cotone ed elastan.
I risultati sul benessere, dunque, vanno a sommarsi a quelli ottenuti in termini di comodità e di estetica: infatti, non vi è praticamente alcuna differenza notabile al colpo d’occhio tra un capo contenitivo e uno di biancheria tradizionale.
Vantaggi dell’intimo contenitivo
La finalità di questo tipo di indumenti è quella di ridurre il volume in eccesso in certe zone del corpo più critiche sotto il punto di vista estetico: l’addome, ad esempio, è nell’uomo una zona anatomica particolarmente suscettibile all’accumulo del grasso, anche in casi in cui non vi sia una situazione di evidente sovrappeso, che può dare come risultato le cosiddette “maniglie dell’amore” e altre situazioni sgradevoli, le quali vanno ad inficiare da un lato la nostra possibilità di star bene con noi stessi e il nostro corpo, e dall’altro il nostro morale e la nostra sicurezza nel rapportarci con gli altri.
Fortunatamente, l’uso dell’intimo contenitivo è divenuta una pratica comune nel mondo odierno sia femminile che maschile, ciò che permette così ad entrambi i sessi di combattere con efficacia e con la massima comodità le possibili conseguenze di una vita troppo sedentaria, un’alimentazione magari non sempre ottimale e, ovviamente, i naturali effetti dell’invecchiamento.
Capi contenitivi
L’intimo contenitivo uomo per eccellenza è rappresentato senza dubbio dalle mutande snellenti, sia boxer che slip, che assicurano l’azione contenitiva attraverso la fascia elastica. Ci sono poi le pancere, che avvolgono la fascia addominale, riducendo i volumi in quello che, come abbiamo visto, è un punto critico del corpo umano, così come le t-shirt e le canotte contenitive, che associano alla loro azione anche un effetto riscaldante
Indossando questi indumenti, si possono ridurre i volumi della zona addominale mettendo in risalto invece forme più accattivanti.