Recensione Maschera Irish Moor Mud di Peter Thomas Roth
Oggi torniamo a parlare di cura della pelle con la Maschera Irish Moor Mud di Peter Thomas Roth, una maschera nera purificante e idratante.
Lo scopo di questa maschera nera è quella di assorbire gli eccessi di sebo, eliminando le impurità e migliorando l’idratazione della pelle del viso: è quindi particolarmente adatta a chi, come me, ha la pelle mista o grassa e necessita di tenere sotto controllo la lucidità.
Il colore nero della maschera Irish Moor Mud è dovuto ai suoi ingredienti principali, che sono:
- fango nero della brughiera irlandese, formatosi dalla decomposizione di erba, fiori e piante nel corso di migliaia di anni, èricco di vitamine, minerali essenziali purificanti, oligoelementi, aminoacidi e acidi grassi, tutti elementi preziosi per la nostra pelle;
- alga nera Hijiki, un’alga particolarmente ricca di calcio, ferro, vitamine B1, B2 e C, che fa parte anche della tradizione culinaria giapponese, coreana e cinese (io l’ho mangiata e la trovo buonissima!); a livello cutaneo, oltre alla vitamine apporta anche molta idratazione;
- ceneri vulcaniche e carbone attivo, ricchi di minerali che “attirano” le impurità presenti sulla pelle e liberando i pori dalle tossine, decongestionandoli e riducendone la dilatazione, rivitalizzando la cute.
Maschera Irish Moor Mud Opinioni
La prima cosa che noterete applicando la maschera Irish Moor Mud è che non si secca. Mai. A prescindere da quanto tempo la lasciate applicata sul viso, lei non si seccherà: non sentirete la pelle tirare, non la sentirete asciutta, non vi sentirete il viso “rigido”. Devo dire che a me questa cosa piace molto, perchè mi è capitato spesso di “dimenticarmi” altre maschere sul viso e di ricordarmene solo quando sento tirare la pelle.
La seconda cosa che noterete è che questa maschera nera è praticamente inodore, quindi se siete sensibili alle fragranze dei cosmetici sul viso, con la maschera Irish Moor Mud non dovreste aver problemi.
Ha una texture che ho trovato particolare, quasi come un gel, ma più densa, potrei anche definirla leggermente gommosa tanto che non c’è pericolo che coli o che si sposti una volta applicata sul viso; va messa con le mani (sconsiglio il pennello se in genere lo usate per applicare maschere più cremose) e il modo migliore per rimuoverla è con un panno inumidito di acqua calda. Io ho provato a rimuoverla anche semplicemente sfregando delicatamente il viso con le mani, come se fosse una rubber mask e devo dire che viene via ugualmente bene secondo me. Sconsiglio invece di rimuoverla direttamente con l’acqua, altrimenti la rimozione potrebbe risultare un po’ lunga e laboriosa; va benissimo invece usare l’acqua solo per sciacquare i residui dopo aver passato il panno umido.
Il risultato finale è una pelle purificata, fresca e ben idratata. La maschera è confortevole, dopo averla applicata vi dimenticherete di averla sul viso, nel senso che non sentirete sensazioni di caldo/freddo o altro. Se ne consiglia l’uso 2 o 3 volte a settimana, ma come per tutto io vi direi di sentire e seguire le esigenze della vostra palle: io come vi dicevo ho una pelle mista tendente al grasso, per me 2 volte a settimana sono sufficienti.
Dove comprare la maschera nera Irish Moor Mud?
Per diversi anni i prodotti Peter Thomas Roth si trovavano presso Sephora, da cui avevo comprato anche un grazioso minikit di maschere per provare il marchio, che però adesso mi pare che non sia più distribuito da loro; lo potete trovare presso le profumerie Douglas e presso un rivenditore che non conosco ma pare interessante, si chiama Cosmeterie.it che ha il prezzo più conveniente, vale a dire 44€ per il formato da 150 ml, contro i 50€ per lo stesso formato dalle profumerie Douglas. Presso queste ultime, però, è disponibile anche il formato da 50 ml, al prezzo di 25€.
