Dermalogica: la skincare custom made
Che io sia fissata con la skincare non è certo una novità: perchè, diciamolo, si può applicare il make up migliore del mondo, ma se lo si fa su una pelle poco curata e poco in salute, i risultati non saranno mai granchè soddisfacenti. Ed è proprio di pelle “sana” che vi voglio parlare oggi, insieme a Dermalogica, un brand che per me è una scoperta recente dato che è arrivato in Italia solo nell’ultimo anno, ma che all’estero vanta numeri decisamente notevoli.
Dermalogica nasce in California dall’esperienza della Skin Therapist Jane Wurwand, fondatrice de The International Dermal Institute, uno dei più autorevoli istituti di formazione post-diploma per la cura della pelle e del corpo a livello mondiale. Negli ultimi 30 anni sono state fondate oltre 100 accademie che ogni anno formano più di 100.000 professionisti tra Stati Uniti, Irlanda, Canada, Regno Unito, Germania, Australia e Nuova Zelanda.
Ma quindi cosa ha determinato il successo di Dermalogica? Prima, non a caso, ho parlato di pelle “sana” anzichè di pelle “bella”: questa differenza è basilare perchè riassume tutto l’approccio di Dermalogica alla skincare. Seguendo questo principio, i prodotti e i trattamenti Dermalogica sono del tutto personalizzati in base alle esigenze della pelle, rispondendo a dei bisogni specifici.
Ho avuto modo di vivere sulla mia pelle – letteralmente – questo approccio settimana scorsa, quando mi sono recata in una delle due boutiques Dermalogica di Milano, per la precisione quella che si trova all’interno di Coin Excelsior a Citylife Shopping District (l’altra boutique si trova all’interno del Coin di piazza V Giornate) e oggi vi racconto come è andata.
Dermalogica Skincare: il trattamento da cabina ProSkin 60
ProSkin 60 è uno dei tre trattamenti personalizzati – il più completo – che è possibile effettuare nella cabina presente nella boutique Dermalogica: ha una durata di 60 minuti e punta a porre rimedio a una problematica attuale della pelle.
Sono stata accolta da Barbara, la mia skin therapist, che come prima cosa ha provveduto ad un’analisi della mia pelle, in modo da poter effettuare un trattamento completamente su misura: pensate che ha usato ben 13 prodotti differenti, anche all’interno del singolo step, a seconda delle zone del viso. Se mi seguite da un po’, saprete che la mia pelle non è proprio facilissima, dato che è mista con una forte tendenza grassa nella cosiddetta zona T (fronte, naso e mento) e al contempo sensibile, con rossori che si concentrano sulla zona delle gote, ai lati del naso e ancora sul mento. Insomma, il mio viso è un puzzle di zone diverse che richiedono attenzioni diverse!
Barbara ha iniziato il mio trattamento ProSkin con una detersione in due fasi (come quella prevista dalla beauty routine coreana, avete presente?): per la prima detersione del viso è stato usato PreCleanse, un olio detergente della linea Daily Skin Health, che rimuove con efficacia le impurità, sciogliendo il sebo in eccesso e le sostanze inquinanti che si accumulano sulla pelle. Contiene oli rinforzanti di Kukui e albicocca, oltre a oli essenziali di crusca di riso e vitamina E: il risultato è una pelle profondamente pulita e una bella sensazione di freschezza.
Per la seconda parte della detersione Barbara ha scelto un detergente della linea Ultra Calming, pensata per pelli sensibili e reattive: Ultra Calming Cleanser è una crema gel dall’azione delicata, che calma la pelle e ne attenua il rossore, mentre al contempo ne rafforza la barriera protettiva.
A questo punto il mio viso era pronto per un’esfoliazione enzimatica che è stata effettuata con Multivitamin Power Exfoliant, un olio esfoliante della linea Age Smart, pensata per contrastare l’invecchiamento cutaneo causato da fattori ambientali e biochimici. Questo esfoliante specifico è unicamente un prodotto da cabina destinato all’uso delle skin therapist, tuttavia nella linea è presente anche uno scrub termico ad uso domiciliare.
Sempre ad uso professionale i due sieri IonActive all’Acido Ialuronico e alla Niacinamide, che combinano un’azione profondamente idratante a quella purificante e antibatterica, mirata alla riduzione di pori dilatati e punti neri. In particolar modo, la Skin Therapist ha usato uno strumento – di cui non ricordo più il nome, scusate – che, passato sulla pelle, grazie alle sue microvibrazioni favoriva l’assorbimento degli attivi.
Per l’applicazione della maschera viso, sempre nell’ottica di un trattamento completamente personalizzato, Barbara ha provveduto a combinare l’uso di tre maschere differenti in zone diverse del viso: tra le maschere usate (Plankton Masque base, Clinical Oatmeal Masque e Multivitamin Power Recovery Masque), solo quest’ultima è disponibile anche in versione domiciliare. In particolare questa maschera viso della linea Age Smart è ricca di vitamine A, C, E ed F ed ha un’azione riparatrice contro stress e invecchiamento cutaneo.
Passaggio imprescindibile in ogni skincare routine è l’uso del tonico: per me la Skin Therapist ha scelto Ultra Calming Mist, un tonico in spray rinfrescante e lenitivo che, tra gli altri, contiene anche Aloe per un effetto calmante della pelle sensibile e arrossata. Questo tonico è anche ideale da usare prima dell’applicazione di Barrier Repair, una crema idratante vellutata a base di olio di enotera, di semi di borragine e vitamine C ed E, che ripristina la barriera cutanea minimizzando l’azione irritante dei radicali liberi.
Tra gli ultimi step del mio trattamento c’è stato Active Moist, una lozione non oleosa della linea Daily Skin Health, che rende la pelle liscia e idratata grazie ad una formula a base di aminoacidi della seta ed estratti vegetali.
Come coccola specifica per il contorno occhi la Skin Therapist ha usato MultiVitamin Power Firm, a base di estratti di alga marina, di retinolo (vitamina A), vitamine C ed E dagli effetti elasticizzanti e rassodanti.
Ultimo step del mio trattamento ProSkin 60 è stata l’applicazione di SkinPerfect Primer con SPF 30, un primer illuminante leggermente colorato, di tonalità neutra, che leviga la pelle riducendo le piccole rughe, la schiarisce regalandole nuova luminosità ed anche un’ottima base per il trucco.
Dermalogica Skincare: impressioni finali
Non è la prima volta che faccio un trattamento professionale al viso, ma questo di Dermalogica è stato davvero una coccola speciale, per la competenza della mia Skin Therapist, giovane ma molto preparata, per la piacevolezza globale di tutto il trattamento, eseguito in cabina con luce soffusa e musica soft, e per il risultato finale: vi dico solo che ho continuato a toccarmi la faccia per tutto il pomeriggio! Era da tanto che non sentivo la pelle del viso così ben idratata, tonica, pulita e “piena”. Si parla spesso di trattamenti su misura, tuttavia non mi era mai capitato un trattamento che si differenziasse in base alle singole zone del mio viso: è stato davvero rigenerante e l’impressione è stata proprio quella di uscire dalla cabina con una pelle ed un viso nuovi. Alcuni prodotti, poi, sono venuti a casa con me, in modo da poter proseguire una skin routine basica.
Tutti i prodotti Dermalogica sono vegetariani e vegani, e tutte le formulazioni sono senza fragranze nè coloranti artificiali, cruelty free, senza oli minerali, senza parabeni, senza alcol e gluten free. In Italia è possibile acquistarli all’interno di spa e nelle boutiques all’interno di Coin Excelsior, oltre che sul sito https://dermalogicaskincare.it/.