Inseguire i propri sogni… ma non senza una solida formazione!
L’improvvisazione che tanto dilaga oggi c’è sempre stata? Il proliferare di nuove professioni, reali o fasulle che siano, è un prodotto della società odierna, di internet, della richiesta dei consumatori, o una pratica da sempre esistita?
Il praticantato ad esempio è sempre esistito: il ragazzo che mandato dai genitori andava già da piccolino a farsi le ossa e imparare in bottega dal “masto”, sono più o meno quello che oggi chiameremmo stage, con la differenza che la società odierna lo prevede solo dopo una solida formazione.
Questo almeno vale per le professioni riconosciute, le più note (medico, avvocato, ecc), ma cosa succede per le più recenti? Quelle ad esempio legate al mondo del web, che sono nate per rispondere alle esigenze di mercato, del marketing e della comunicazione?
Molte cose col l’avvento del www sono cambiate: se per certi versi c’è più informazione, e quindi un più facile accesso a tantissime informazioni, un avvicinamento di culture, di scuole di pensiero, dall’altro dilaga l’ignoranza, la diffusione di notizie incomplete, poco informate e spesso del tutto errate, che generano cicliche baraonde, allarmismi, false verità.
Nel mio settore, che è prettamente quello del beauty, tramite youtube, Clio e tutto il seguito di beauty blogger come me, sono venute a galla la passione per il beauty e per il make up e molte persone hanno deciso di trasformare la passione in lavoro. Questo passaggio ovviamente ha avuto come tappa obbligata la formazione in un’accademia di trucco o di estetica, almeno per chi ha deciso di farlo con coscienza.
Può dirsi lo stesso nel settore della moda, forse anche in maniera più accentuata – perché sviluppatosi prima del beauty -, che ha generato milioni di opinionisti del fashion, più o meno informati. C’è chi si è fatto supportare dalla conoscenza, e chi ancora oggi vive di una fama non legata alla padronanza del settore quanto ad una mera questione di bellezza e popolarità, un po’ come succede per i personaggi della tv. Un tempo erano le celebrities, oggi li chiamiamo influencers, le prime prodotto della tv, del cinema, del lusso, i secondi un mero prodotto del web.
Eppure non è difficile trovare una scuola di moda a roma o in qualunque altra principale città italiana, così come non è complicato trovare un’accademia di trucco o un corso di marketing e comunicazione dedicato ai social media. Basta cercare, basta avere la voglia di comprendere prima di agire, di farsi una cultura e capire che avere un’opinione e un mezzo per esprimerla non significa necessariamente essere in grado di farlo.
Per cui si, seguiamo i nostri sogni, le aspirazioni, le passioni… ma non senza una solida formazione!