#MangiareAMilano: Sadler
Oggi vi racconto come si mangia da Sadler, rinomato ristorante milanese che da anni può vantare ben 2 stelle Michelin: la cucina di Claudio Sadler è creativa, ma si richiama fortemente alla tradizione della cucina classica regionale, che viene reinterpretata in chiave moderna e innovativa.
Da Sadler non ho trovato – aggiungerei un “per fortuna” – quella voglia di stupire a tutti i costi, come ad esempio ho percepito nella cucina molecolare, ma un solido e interessante mix di tradizione e modernità che si rispecchia in piatti dalle lavorazioni accurate, dalla presentazione sempre scenografica e dal gusto decisamente appagante.
A volte mi chiedono: Perchè spendere così tanto per mangiare?
Perchè andare in ristoranti come Sadler non è “solo” mangiare, è vivere un’esperienza gastronomica speciale fatta di piatti raffinati, un vero viaggio nel gusto che si dipana attraverso pietanze che oltre all’apparenza si fondano su un’indiscutibile “sostanza”.
Credo che il modo migliore per assaporare a pieno e capire lo stile di uno chef sia attraverso il menu degustazione, che da sempre è una sorta di manifesto della cucina: pur essendo già stata diverse volte da Sadler, ogni volta la mia scelta ricade sul Menu Creativo, un percorso di 7 portate che seduce lentamente le papille gustative.
Siete pronte per iniziare con me il viaggio e scoprire come si mangia da Sadler, uno dei templi della nostra cucina? Ecco il Menu Creativo che ho gustato una decina di giorni fa e, a oggi, non ci sono variazioni sui piatti.
Si inizia con un aperitivo finger food e un piccolo benvenuto dalla cucina con una Terrina di mousse di mortadella, ricotta, pistacchio e confettura, giusto per stuzzicare un po’ il palato in attesa delle prime portate:
Arriva quindi la prima portata: Tonno tonnato (2016), fresco e delizioso, nella “variante” del 2016.
Gratin di razza e mozzarella con sughetto alla marinara (2016): piatto divertente, con una “bolla” di mozzarella da sgonfiare con il cucchiaio, dal gusto molto “mediterraneo”.
A questo punto il menu prevedeva Croquette di fagioli di Spello, gamberi e nervetti alla milanese, sorbetto di carpione (2016), ma oggettivamente i nervetti non piacciono né a me né a mio marito, quindi abbiamo chiesto la sostituzione del piatto e abbiamo scelto il Manto di seppia, ceviche di gamberi, asparagi e capasanta: tra tutti i piatti di altissimo livello, questo forse è stato il migliore! Grande freschezza al palato e gusto meraviglioso.
Raviolo a nido farcito di cavolfiore, spuma di latte di capra, yogurt, caviale Asetra e olio di ricci di mare (2016); non poteva mancare un piatto con la spuma, e questo era assolutamente gustoso e bilanciato.
Pappardelle, asparagi bianchi e uovo alla carbonara (2016): una presentazione giocosa e divertente, sapore eccellente.
Anatra arrosto in due cotture con salsa vadouvan, patata dolce e frutta disidratata (2016); io amo particolarmente l’anatra e questa era perfetta!
Tortino di fragole con cremoso di yogurt e salsa di rabarbaro (2016), degna conclusione di un pasto eccellente, dolce al punto giusto senza essere stucchevole.
E infine un po’ di piccola pasticceria, presentata sempre in modo molto giocoso. Purtroppo mio marito è stato più veloce di me e ha attaccato il vassoio prima che potessi fotografarlo nella sua interezza 🙂
Si conclude così la nostra serata e il nostro percorso nel mondo di Claudio Sadler: sicuramente un posto non da tutti i giorni, dato anche il budget importante, ma indubbiamente una scelta vincente e sicura, adatta anche per cene romantiche data l’atmosfera soft e la presenza di varie salette raccolte e intime, tra cui la Saletta Privé, un unico tavolo per due persone. Il servizio è attento ed estremamente preciso, ma non potrebbe essere diversamente dato il livello del ristorante.
Non è stata la mia prima volta da Sadler e di certo non sarà l’ultima: d’altronde la cucina di Sadler è una garanzia!
Ristorante Sadler
via Ascanio Sforza 77, Milano
tel. 02.58104451 – mail: sadler@sadler.it
Budget: importante.
Il menu Creativo costa € 170 cad, bevande escluse; sono presenti altri menu (Pesce a 130€ e Young a 75€), oltre ovviamente alla possibilità di mangiare alla carta. Se siete vegetariani… beh, non credo che sia il posto più adatto a voi, tuttavia segnalo che in carta sono presenti alcune scelte di questo tipo.
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