United Pro Future: Tributo ad Aldo Coppola

Quarto appuntamento con L’Oréal Professionnel e United Pro Future, in cui vi parlerò dell’ultimo giorno della manifestazione: quale modo migliore per concludere tre giorni intensi dedicati ai capelli e agli acconciatori, se non celebrando con un tributo ad Aldo Coppola, scomparso da pochi mesi?
Non credo che Coppola abbia bisogno di presentazioni: per citare Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia,

E’ stato uno dei primi a trasformare lo status del parrucchiere che, improvvisamente, diventa una star, parte integrante del fashion system. “Vado da Aldo Coppola” vuol dire già tutto. Sicuramente una garanzia di qualità.

Lo show vede sul palco Monica Coppola, figlia ed erede “artistica” di Aldo, vera e propria guru internazionale, Adalberto Vanoni e Stefano Lorenzi, direttori artistici del gruppo Aldo Coppola.

Due ore intense ed emozionanti, in cui oltre alle acconciature vengono mostrate anche nuove tecniche, tra cui la “Masai Rasta“, un particolare tipo di taglio “spiumato” creato da Monica che riesce a rendere i capelli particolarmente leggeri e dall’effetto spettinato chic, e “Skyline“, una tecnica innovativa di Stefano Lorenzi per creare meches e schiariture.

Stefano Lorenzi mostra la tecnica Skyline

Monica Coppola esegue un taglio con la tecnica Masai-Rasta di sua creazione

Splendida acconciatura di Adalberto Vanoni

Molto artistica questa acconciatura raccolta, che Monica dedica agli uomini più importanti della sua vita, cioè suo padre e suo fratello: le immagini di Aldo Coppola scorrono sullo schermo retrostante e nel momento in cui Monica soffia polvere dorata sui capelli della modella, come era solito fare suo padre, le si lucidano gli occhi e parte un lungo e commosso applauso da parte del pubblico, che si emoziona con lei.

Vivi la vita come un’opera d’arte, questo il mantra di Coppola che ha ispirato tutte le sue creazioni più famose.
E di arte, sul palco, ne ho vista davvero tanta: durante questo tributo, durante l’Hair Color Explosion Show, durante il concorso per giovani acconciatori under 35 e vi confesso che non credevo che spettacoli di questo genere potessero essere così interessanti.
Vedere come da pochi gesti, che ai miei occhi da profana sembravano semplici, possano nascere delle piccole opere d’arte è stato davvero bello ed emozionante!

Si conclude così la mia avventura con L’Oréal Professionnel al Cosmoprof 2014: sono stati tre giorni densi e stancanti, ma sono tornata a casa con un ricco bagaglio di esperienza, di conoscenza e, soprattutto, tanta bellezza e meraviglia negli occhi.
Spero di essere riuscita a ritrasmettervene un po’! ^_^