Evento Nars Cosmestics
E’ con colpevole ritardo che mi accingo a raccontarvi di questo bellissimo evento a cui ho avuto la fortuna di partecipare insieme a poche altre “colleghe” blogger e che mi ha permesso di scoprire più a fondo il mondo Nars, i cui prodotti sono disponibili da giugno nelle nostre profumerie Sephora, distributrici in esclusiva del brand.
L’evento si è svolto presso l’hotel NHow Milano, nella suite che ha accolto niente-popò-di-meno che Brad Pitt.
E, a proposito di “popò“, indovinate quale “popò” si è accomodato sul letto che ha cullato Brad?
Esattamente il mio! ^___^
Se solo ci fosse stato anche lui, il nostro primo incontro sarebbe stato perfetto!
Ma a parte questa nota di colore (se volete ulteriori info sulla doccia di Brad o sulla sua – particolare – vasca da bagno o sul suo divano, contattatemi XD), torniamo a parlare di Nars.
Le luci si abbassano, e inizia la presentazione del brand, che nasce nel 1995 a opera di François Nars, make up artist e fotografo francese.
La linea cosmetica di Nars nasce dopo una solida e lunga esperienza nel campo del make up: François lavora per Vogue al fianco di grandi fotografi, collabora a campagne e sfilate per Versace, Marc Jacobs, Calvin Klein, trucca supermodelle come Kate Moss e star del calibro di Madonna per la quale, nel corso degli anni, riesce a proporre look sempre diversi.
La svolta arriva nel 1994, l’anno in cui Barneys, nota catena di negozi di lusso statunitense, vende in esclusiva la prima linea di 12 rossetti creata da Nars, ed è subito un grandissimo successo.
Talent scout di modelle, sviluppa anche una passione per la fotografia tanto da curare personalmente tutte le sue campagne; pubblica un primo libro, “X-Ray” , di ritratti di attrici e modelle, che si sono affidate a lui non solo per il make up ma anche per la fotografia.
Nel 2000, dopo l’acquisizione di Nars da parte di Shiseido, François pubblica il suo secondo libro, “Make up your mind“, un vero e proprio manuale in cui sono presenti tantissimi suoi make up, completi delle spiegazioni per realizzarli.
Il brand è in continua crescita e nel 2009 esce il terzo libro “15×15“, dedicato non solo ai 15 anni del brand ma anche alle 15 star che l’hanno ispirato.
Ecco una carrellata dei look proposti da Nars dal 1997 al 2013:
Ma qual è l’idea del make up, secondo Nars?
Innanzi tutto, il make up è gioco, è tendenza; non deve essere stratificato, la pelle deve essere luminosa e non appesantita nè nascosta da strati di fondotinta, il colore deve essere focalizzato o sugli occhi o sulle labbra: è stato un assoluto pioniere e innovatore, arrivando anche a firmare una famosa copertina in cui la modella era truccata con un unico prodotto su occhi, labbra e gote e il prodotto in questione era… un rossetto.
Da qui poi, probabilmente, si è sviluppata l’idea degli stick The Multiple.
Il primo step basilare per Nars è il primer, tanto che il suo motto è “No prime it’s a crime!“: nasce così ProPrime, la gamma di primer con una formulazione leggera, non siliconica, che riflette la luce:
I fondotinta si dividono in tre categorie:
Pure Radiant Tinted Moisturized, per una coprenza leggera e per uniformare l’incarnato, con fattore di protezione solare;
Sheer Matte Foundation, coprenza media, effetto naturale e opaco;
Sheer Glow Foundation, coprenza media, effetto naturale e luminoso;
Come correttori troviamo:
Concealer stick, per le piccole imperfezioni;
Radiant Creamy Concealer, estremamente cremoso e coprente, ottimo sulle occhiaie soprattutto perchè non si accumula nelle pieghette.
La cipria Light Reflecting Powder, trasparente e davvero impalpabile, invisibile sulla pelle e vellutata, per un effetto luminoso e setoso.
Gli ombretti… oh, gli ombretti!
Io mi sono letteralmente innamorata di Strada, un lilla con riflessi dorati: purtroppo in foto non si vede bene, la luce non era granchè!
Molto bello anche Mekong, che a occhio ho trovato piuttosto simile a Lust Red degli Eyes to Kill di Armani.
I colori sono tantissimi, le polveri estremamente fini e senza fallout; il modo migliore per applicarli è con il pennello, per evitare che il sebo presente sulle dita ne diminuisca le prestazioni.
Probabilmente i prodotti Nars più famosi sono i blush: pensate che ne esistono circa 50 tonalità, anche se in Italia ne sono commercializzate solo una 30ina.
Se vi siete mai chieste a cosa sono dovuti i loro nomi (chi non conosce Orgasm?), la risposta è che i nomi sono legati alle varie emozioni e il blush si applica proprio laddove queste emozioni si manifestano a livello visivo, cioè sulle gote e sulle tempie.
Sono davvero tanti i prodotti Nars e tra i più famosi e richiesti, anche nei backstage delle sfilate, possiamo trovare Laguna, bronzer perfetto per il contourig dalla polvere finissima, il già citato blush Orgasm, gli Illuminator, gli stick Multiple e i rossetti declinati in 4 finish: Pure Matte, Satin, Sheer e Semi Matte, di cui fa parte l’iconico rosso Jungle Red.
Recentemente Nars ha proposto la collezione Guy Bourdin, che vi avevo già mostrato in anteprima: di seguito vi mostro gli swatch di 4 dei 5 rossetti presenti (uno, Short Circuit, sono riuscita a swatcharlo doppio.. mi sa che urge una visita dall’oculista!)
Il mio preferito è senza dubbio Full Frontal!
Dopo la presentazione siamo state libere di aggirarci per la suite, toccando, pucciando e provando qualunque cosa: avete presente quello che può essere l’equivalente di un parco giochi per una beauty blogger? Io poi ero (e sono ancora oggi) in ban cosmetico, quindi figuratevi l’effetto che ha avuto su di me!
Ad un certo punto, lo confesso, ho mollato la macchina fotografica e l’IPad e mi sono impiastricciata le mani con qualunque cosa… è stato meraviglioso! ^___^
Tra l’altro ho anche provato Funny Face, un altro dei rossetti più famosi di Nars, semi matte anch’esso come Jungle Red, un magenta freddo bellissimo di cui mi sono innamorata (mamma mia come sono prevedibile nelle mie scelte!!): se capitate da Sephora dategli un’occhiata, il colore merita parecchio e la formulazione di questi rossetti è di qualità, confortevole, non secca e davvero a lunga tenuta.
Che dire ancora?
Sono davvero contenta e, lo confesso, anche un po’ onorata per aver potuto partecipare a questa serata fantastica: l’ospitalità di Claudio Fratoni, Brand Manager per l’Italia di Nars, è stata impeccabile e la sua simpatia e bravura sono state davvero quel “tocco in più” che hanno reso l’evento ancora più speciale!
Pensate che anche adesso – e non vi dico l’orario indecente in cui sto scrivendo – ripercorrendo il tutto con le foto e gli appunti, mi sto nuovamente emozionando e sorridendo!
Basta perchè non voglio diventare svenevole, però ora ditemi voi: cosa avete provato, o vorreste provare, di Nars? Conoscevate l’origine di questo brand francese?
Ma il rossetto full frontal è bellissimo! *-*
Deve essere stata una serata magnifica veramente, io temo sarei impazzita. XD
io sarei rimasta volentieri lì, infatti sono stata tra le ultime ad andare via 😛
Proprio l'altro giorno sono entrata da Sephora e ho visto il nuovo stand di Nars. Il negozio di Modena ha aperto da poco quindi è arrivato solo ora. Io sono andata in brodo di giuggiole perché sono anni che voglio provare la Sheer Glow e il creamy concealer, visto che Nars riesce a fare tonalità abbastanza chiare anche per me 🙂 Anche il primer occhi è tra i più famosi in circolazione, per non parlare di blushes e due-eyeshadows. Rated R mi torna sempre in mente. Deve essere stato fantastico partecipare all'evento, per di più in una location così bella e aver la possibilità di spulciare tutto 😉
bellissimo sì!
Deve essere stato proprio un bellissimo evento!
Sì, condotto in maniera molto professionale ma al contempo "vivo" e mai noioso!
è stato bello rileggere di quella sera, è stato come riviverla di nuovo 🙂 Un'esperienza stupenda <3
Baciii
e infatti, descrivendola nel post l'ho davvero rivissuta 🙂
un bacione, Anna Gaia!
deve essere stato più di un parco giochi…una cosa tipo Natale….bellissimo!
di Nars mi ispirano troppe cose, ahimè per il mio portafoglio…
una cosa che vorrei assolutamente è il correttore, quello sarà uno dei miei prossimi acquisti sicuramente
anche a me interesserebbe il correttore, se lo prendi per prima fammi sapere com'è!
Il mese scorso ho acquistato Orgasm e Albatros che adoro!!!
io ho Orgasm e Sin: non sono una patita di blush, ma questi sono proprio belli!
Prezzemola, quali sono i primer senza silicone? Il Pore Refininig,che è quello che mi interessava di più ed è l'unico di cui ho reperito l'INCI -sul sito Sephora americano- ha un bel Dimethicone al sesto posto 🙁