Spazzolino elettrico Oral B protezione gengive 2
Credo fermamente che il sorriso sia l’accessorio più bello che una donna possa indossare. (Audrey Hepburn)
Sappiamo tutte quanto sia importante (e bello) sorridere: si tratta di un gesto davvero potente, anche se semplice, un linguaggio universale che attira e avvicina le persone. Un bel sorriso, però, non può prescindere dall’aver cura dei propri denti e quindi anche da una corretta igiene orale. Fin da piccole ci viene insegnato a lavarci i denti dopo ogni pasto, ma siete sicure di sapere come farlo al meglio?
Innanzi tutto, parliamo del tempo: lo spazzolamento dei denti va effettuato per almeno 2 minuti, andando dalla gengiva verso il dente e ricordandosi di pulire bene tutte e 5 le parti dei denti, vale a dire davanti, ai due lati, dietro e anche la cosiddetta zona occlusale, cioè la parte che va a contatto con l’altra arcata.
Come dicevo prima, è importante lavarsi i denti ad ogni pasto ma, se proprio non è possibile, bisogna farlo almeno 2 volte al giorno, di mattina e prima di andare a dormire, perchè è proprio durante il sonno che si forma più facilmente la placca. In più, è buona norma aspettare almeno mezz’ora dal termine del pasto, soprattutto se si sono consumati cibi acidi (agrumi, vino…) che indeboliscono lo smalto dei denti, aspettando quindi il naturale ripristino del Ph della bocca.
Non meno importante è la scelta dello spazzolino: manuale o elettrico? Io ho usato quello manuale per tantissimi anni perchè… avevo paura dello spazzolino elettrico! Sì mi rendo conto che è una grandissima stupidaggine, ma che vi devo dire? Mi faceva “impressione” il fatto che facesse rumore, temevo che le vibrazioni potessero essere fastidiose e infine temevo che potesse farmi male alle gengive, dato che le mie sono già sensibili.
Poi una volta ho deciso di provare e… beh, ora non ne faccio più a meno! Oltre a rendermi conto che i miei timori erano del tutto infondati e veramente sciocchi, la differenza di “senso di pulito” e di effettiva pulizia dei denti è veramente abissale.
Tra l’altro, per chi ha le gengive sensibili come me, in vendita in farmacia si trova lo spazzolino elettrico Oral B Protezione Gengive 2 che, tra le sue caratteristiche principali, vede la presenza di uno specifico sensore di pressione visibile che, cambiando colore, evidenzia quando si sta applicando una pressione eccessiva sulle gengive. In questo modo è decisamente facile riuscire a regolarsi e non c’è più timore di premere troppo e magari danneggiare le gengive.
In più, ci sono ben 2 modalità di spazzolamento tra cui quello chiamato “pulizia delicata” che ha una velocità ridotta per uno spazzolamento, appunto, più delicato.
Una differenza importante rispetto agli spazzolini manuali è legata proprio al tipo di movimento: manualmente facciamo un movimento verticale, quindi come dicevo prima gengiva-dente, invece lo spazzolino elettrico grazie alla sua Tecnologia 3D Oscillante Rotante ha un movimento 3D che ruota, oscilla e pulsa, offrendo una pulizia più profonda e delicata. E a proposito di testine rotanti, Oral B Protezione Gengive è dotato anche di testina Ultrathin con setole ultra delicate, che avvolge perfettamente ogni dente per pulire delicatamente anche le aree più difficili.
Infine, vale giusto la pena ricordare che grazie alla batteria al litio, ogni carica completa permette circa un paio di settimane di utilizzo, quindi è possibile anche portarlo con sè durante brevi viaggi senza doversi ricordare il caricabatterie.
Io ho il modello Protezione Gengive 2, ma per chi si sente davvero smart la Oral B ha in gamma anche il modello Protezione Gengive 3 che, oltre a tutte le caratteristiche del 2, in più rispetto ha il bluetooth che consente di collegare il cellulare all’APP Oral-B per avere un feedback in tempo reale sullo spazzolamento.
Lo spazzolino elettrico Oral B Protezione Gengive si può comprare in farmacia: tra l’altro c’è anche una bella promozione dedicata alle farmacie (cliccate sul link, c’è il collegamento a Google maps per far vedere qual è la più vicina), vale a dire un rimborso (pari al costo dello spazzolino acquistato) per una visita odontoiatrica.
Insomma, lo sentite anche voi questo #ElectricFeeling? Adesso non avete proprio più scuse per non passare ad uno spazzolino elettrico, no?