Trattamento Laser Clear Brilliant: la mia esperienza
Quando si parla di ringiovanimento viso, uno dei sistemi più efficaci è senza dubbio il trattamento laser.
Questi trattamenti non sono certo una novità nella medicina estetica, vengono usati già da molti anni. Se anche voi come me non siete proprio giovanissime, al termine “trattamento laser” vi verrà in mente quello a laser frazionato, il cosiddetto Fraxel. Il meccanismo che sta alla base di questo genere di trattamento è quello della vaporizzazione dei tessuti: in pratica, la luce laser passata sulla pelle “vaporizza” lo strato esterno dell’epidermide, bruciando e coagulando le cellule in superficie, e nel contempo il suo calore stimola in profondità la produzione del collagene e delle fibre elastiche.
Il risultato di questo trattamento laser è un vero e proprio ringiovanimento della pelle grazie alla creazione di tessuto nuovo, al livellamento delle rughe e a una nuova tonicità. Bellissimo, ma c’è un però, anzi, ce ne sono almeno due: i costi piuttosto elevati e il tempo di recupero, perchè parlare di “bruciature”, “coagulazione” e “nuovi tessuti” implica qualche settimana in cui la pelle resta arrossata e ha bisogno di cure speciali con creme antinfiammatorie e antibiotiche per velocizzare la guarigione.
Ed è proprio con in mente questo che mi sono avvicinata a quello che si presenta come l’evoluzione del classico laser, vale a dire il nuovo trattamento laser Clear Brilliant by Solta Medical.
Trattamento laser Clear Brilliant: dubbi e risposte
Non vi nego che un po’ di timore c’era e in testa avevo i dubbi che credo siano normali a chi si accosta per la prima volta a questi trattamenti: e se alla dottoressa “scappa la mano” e la luce del laser mi finisce altrove? E se mi brucia? E se divento bordeaux?
Quando mi è stato spiegato come funziona il nuovo trattamento laser Clear Brilliant mi sono tranquillizzata: come prima cosa, è assolutamente impossibile che il laser colpisca zone indesiderate, perchè la macchina è dotata di un vero e proprio sistema di tracciamento ottico intelligente (Intelligent Optical Tracking System) che garantisce l’emissione laser solo se l’apparecchio è perfettamente a contatto con la pelle e solo se viene rilevato il movimento alla giusta velocità. Inoltre, è impossibile provocare bruciature perchè il trattamento laser Clear Brilliant usa una tecnologia diversa rispetto al Fraxel: si tratta di un laser a diodi frazionale che non utilizza un sistema ablativo (= non vaporizza) di conseguenza non agisce in profondità e rende possibile trattare viso, collo, decolleté scongiurando anche rossori duraturi.
Come funziona il trattamento laser Clear Brilliant? Fa male?
Il trattamento in sè è abbastanza breve, ma necessita di una fase preparatoria: la dottoressa mi ha fatto spalmare sul viso una crema anestetica che va fatta agire per una mezz’ora – tra quarti d’ora, prima di essere lavata via. Solo a questo punto ci si può sdraiare sul lettino e inizia il trattamento vero e proprio.
La seduta dura circa mezz’ora in cui la dottoressa passa il manipolo sul viso con movimenti orizzontali e verticali, in modo da coprire tutta la superficie del viso e, nel mio caso, anche del collo.
La luce laser crea sulla pelle delle “colonnine di danno termico” che generano la coagulazione del collagene. Premesso che il dolore è molto soggettivo, io sulla maggior parte di viso e collo non ne ho provato; ho sentito fastidio nella zona delle tempie e ai bordi della fronte mentre gli unici punti in cui mi ha fatto un po’ male sono stati quelli subito a ridosso delle sopracciglia, forse perchè in quella zona faccio la ceretta e la pelle è più sensibile. In ogni caso, nulla che non si possa sopportare per una mezz’oretta, almeno per me.
Subito dopo la seduta, temevo di esser diventata color peperone e invece no. Ero un po’ arrossata, questo sì, ma nulla che mi facesse vergognare di farmi vedere in giro, per intenderci. Un po’ come quando ci si arrossa al mare senza filtro solare, per darvi un’idea. Ultimo step del trattamento, l’applicazione sul viso di una crema lenitiva, in questo caso la Frax Cream a base di ossido di zinco.
Trattamento laser Clear Brilliant: i risultati
L’effetto della crema anestetica si è fatto sentire per le prime 2-3 ore: man mano che la sensibilità tornava, mi andava via il rossore. Tenete conto che, come il dolore, anche questo è un parametro soggettivo perchè come tempistica di “normalizzazione” della pelle mi era stata indicata la mattina dopo. Ho comunque seguito il consiglio di continuare con la crema lenitiva mattina e sera nei giorni immediatamente successivi e poi solo all’occorrenza.
Inizialmente la pelle al tatto era un po’ ruvida a causa del processo di esfoliazione e rigenerazione in corso – ero stata avvisata anche di questo – ma a livello visivo non era percepibile. Si tratta di un processo che si conclude naturalmente nel giro di una settimana – dieci giorni, ma è possibile aiutare l’esfoliazione e così, sempre su consiglio della dottoressa, dopo circa 5 giorni dal trattamento mi sono fatta un peeling delicato con la maschera Peter Thomas Roth alla zucca, Pumpkin Enzyme Mask, di cui vi avevo parlato nel post dedicato al minikit, in modo da liberarmi degli ultimi residui di cellule morte.
Il risultato è stato una pelle realmente rigenerata, dal colorito più uniforme, più levigata e tesa. Per mia fortuna non ho mai avuto rughe profonde, ma ovviamente i piccoli segni ci sono e dopo il trattamento sono risultati attenuati, così come le piccole macchie.
A chi è adatto il Trattamento laser Clear Brilliant?
E’ un trattamento che non va ad agire troppo in profondità, quindi è adatto anche alle pelle giovani che vogliono dire addio a discromie cromatiche, impurità, pori dilatati e cicatrici. E’ naturalmente indicato anche per prevenire e correggere i primi segni di foto invecchiamento su viso, collo, decolleté e mani, levigare la texture della pelle e ridurre linee sottili e rughe.
Nel mio caso è stata già sufficiente una sola seduta dato che pur essendo molto vicina agli -anta la mia pelle è ancora piuttosto giovane; in casi di rughe e macchie più evidenti e profonde e comunque per un effetto di mantenimento possono servirne di più.
I vantaggi del trattamento laser Clear Brilliant rispetto ai laser di generazione precedente sono evidenti: non è invasivo, non comporta tempi di recupero e guarigione, può essere fatto anche in estate evitando l’esposizione al sole unicamente nella settimana successiva al trattamento, i risultati sono visibili da subito e last but not least, ha prezzi più accessibili dato che stiamo parlando di circa 250€ a seduta contro i 500€ del Fraxel.
Vi ricordo che questo trattamento va effettuato da un medico: per conoscere lo Studio e il professionista più vicino, vi basta seguire il link che si trova sul sito di Enermedica Srl, distributore in esclusiva per l’Italia: https://www.clearandbrilliant.it/trova-medico/